L'Amarone

L'Amarone della Valpolicella
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L'Amarone della Valpolicella, considerato uno dei più pregiati vini veronesi e uno dei più importanti rossi italiani, nasce dall'evoluzione di un altro vino, il Recioto, uno tra i vini più antichi della nostra storia vitivinicola.

Nel quarto secolo dopo Cristo questo vino ottenuto e prodotto nel territorio della Valpolicella era chiamatoAcinatico e si tratta senz'altro dell'antenato del Recioto e dell'Amarone.

Molto tempo fa in Valpolicella veniva prodotto solo il Recioto, vino dolce e vellutato, ma con il passare del tempo lavorando uve, nella stessa maniera, si è potuto notare che davano vita, dopo la fermentazione, ad un vino secco e amaro. Questo vino ben presto conquistò il mercato e venne sempre più apprezzaro e richiesto, ma la commercializzazione ebbe un inizio vero e proprio solo nel dopoguerra e nel 1968 conquistò il riconoscimento il D.O.C. Documentazione d'Origine Controllata. La tecnica di produzione è rimasta pressochè invariata, si procede a raccogliere le uve tra settembre e ottobre, stando attenti che le uve siano sane e pienamente mature cosicchè possa avere successo la fase successiva dell'appassimento.

Il disciplinare per l'Amarone prevede il seguente uvaggio:
• Corvina: dal 40% al 80% o Corvinone (fino ad un massimo del 50% in sostituzione della pari quantità di Corvina);
• Rondinella: dal 5% al 30%.
Possono essere ammessi dalla D.O.C. fino al 15%, altri vitigni a bacca rossa raccomandati per la provincia di Verona.

Dopo il delicato periodo di appassimento le uve si spostano nei fruttai per tre-quattro mesi dove sotto attenta supervisione vengono eliminati i grappoli intaccati da muffe dannose fino a che non perdono almeno metà del loro peso, dopo l'evaporazione dell'acqua e il raggiungimento del 25-30% di concentrazione degli zuccheri, dopo questa fase e un ulteriore controllo le uve vengono pigiate. Per la vinificazione delle uve ci sono due metodi, il primo più tradizionale e il secondo più moderno ma entrambi prevedono al termine l'affinamento in botti di legno e infine l'imbottigliamento e ulteriore affinamento in vetro prima della commercializzazione.

fonte: Consorzio della Valpolicella

Vedi anche - Valpolicella DOC - Ripasso della Valpolicella - Recioto della Valpolicella